venerdì 13 gennaio 2012

Specie di Spazi


“Lo spazio è un dubbio”
G. Perec, Specie di spazi

Una casa è facilmente scomponibile in macrocategorie: strutture verticali, strutture orizzontali, tamponamenti, collegamenti verticali ed inclinati, coperture e finiture varie.
Una casa , così come siamo abituati a pensarla, è composta da muri, solai, scale e da un tetto.
Una casa ( la sua idea e la sua forma fisica)  è anche una matrioska: un oggetto che a sua volta contiene altri oggetti che contengono altri oggetti che contengono altri oggetti; l’insieme stanze è sottoinsieme dell’insieme casa, l’insieme zona giorno è sottoinsieme dell’ insieme stanze, l’insieme salotto è sottoinsieme dell’ insieme zona giorno e potremmo continuare ancora questa suddivisione  sommaria

 

L’uso delle categorie offre vantaggi innegabili nella vita quotidiana,; dal supermercato ad ITunes, tutto è indicizzato e catalogato, anche se i dischi dei Radiohead che vengono catalogati come Rock, Pop, Alternative, Indie a seconda di come un critico di Pitchfork o Rolling Stone si sveglia alla mattina sono la dimostrazione che i parametri di suddivisione in categorie generali non sempre sono condivisa ugualmente da tutti gli utenti.
Ci sono però oggetti che attraversano le categorie; scavalcandole, inglobandole e rielaborandole in qualcosa di completamente nuovo.  Super–oggetti che occupano una zona grigia ed indefinita.
“White Elephant”, opera di Jimenez Lai, è un super-oggetto che ci costringe quantomeno a riflettere sulla sua presenza: troppo piccolo per essere una stanza (una stanza dentro la stanza), troppo grande per essere un arredo del salotto così come lo immaginiamo.
Pensato – credo - per un movimento continuo, fisico e mentale, White Elephant non da punti di riferimento: è allo steso tempo contenuto e contenitore, mobile e ribaltabile, concavo e convesso, amorfo ma seducente. 



Potremmo ipotizzare che a super-oggetti corrispondano super-spazi; ambienti familiari ma distinta da un elemento destabilizzante. Immaginiamo di vedere la Gioconda con i Baffi o Lenny Kravitz piastrato: li riconosciamo pur percependo che c'è qualcosa di "sbagliato".
Half Real, allestimento realizzato dai greci Point Supreme Architects, investiga lo stravolgimento percettivo provocato dalla riproduzione di una galleria espositiva, in scala 1:2, all'interno dell'originale. Come sopra, un oggetto che a sua volta contiene altri oggetti che contengono altri oggetti che contengono altri oggetti; una matrioska che confonde la percezione dimensionale di spazi che diamo per scontati.



Se i super-oggetti possono trovarsi all'interno di super-spazi, allo stesso modo questi ultimi possono sorgere in super-terreni. L'olandese TenCate produce GeoDetect®  ,un sistema geotessile in grado di "rinforzare il terreno, monitorare le condizioni strutturali e fungere da sistema di allarme".
In poche parole l'applicazione di questo prodotto - o prodotti simili - trasforma il terreno in elemento intelligente e tecnologico, un sistema interrato di monitoraggio ambientale
Quello che apparentemente si presenta come un bosco potrebbe in realtà essere un sofisticato sistema di lettura e codifica del paesaggio e delle sue mutazioni: il tutto leggibile tramite l'app adatta.

S.D.